Is,Is Oil

Ispirato all’opera incompiuta di Pasolini Petrolio, lo spettacolo di Andrea Adriatico è una riflessione sulle trasformazioni sociali dagli anni 50 a oggi, su ciò che invece non è cambiato, su ciò che potrebbe travolgere il nostro futuro, sulle perturbazioni della coscienza e dell’eros. Una Visione per Appunti, come il poema interrotto, che ci conduce tra l’Italia, il Medio Oriente e altri orizzonti, seguendo la puzza di petrolio e di sesso…

Andrea Adriatico torna così a confrontarsi con Pier Paolo Pasolini, dopo oltre 10 anni dall’acclamato allestimento della tragedia Orgia, con una personale rilettura della sua opera incompiuta. Petrolio è un vastissimo e folgorante affresco simbolico dell’attualità, nel quale Pasolini racconta la grande trasformazione antropologica degli italiani fra gli anni 50 e gli anni 70, così come le grandi manovre occulte che intrecciano affarismo, mafia e politica.

Petrolio è l’intreccio di diverse narrazioni. E’ la storia dell’ingegnere Carlo, che si sdoppia nel sociale Carlo di Polis e nel sensuale Carlo di Tetis, ciascuno dei quali modifica la propria anatomia sessuale assumendo i caratteri femminili e inoltrandosi in una riscoperta oltraggiosa del sesso. Ed è la storia dell’Eni, il colosso petrolifero italiano, che gestisce la principale fonte di energia, tra gli intrallazzi politici e la grande criminalità. Ma è anche la serie di visioni esoteriche o mitologiche, che interpretano in grandi affreschi visionari le metamorfosi epocali.

Lo spettacolo, prodotto da Teatri di Vita, ricuce alcuni dei mille fili di cui è intessuto il romanzo, ponendosi al tempo stesso come una riflessione sulle trasformazioni sociali e antropologiche dell’Italia, una analisi delle dinamiche di potere, un attraversamento delle mitologie, uno scavo nei meandri dell’eros, e un omaggio a Pasolini a 40 anni dalla morte del più lucido intellettuale italiano del dopoguerra.

 

5-6, 10-13, 17-20 marzo 2016 a Teatri di Vita

 

 

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