Signori artisti siate generosi

La prima di un’ opera che salta per lo sciopero degli orchestrali è indubbiamente una notizia. Ma una notizia per chi? Al nostro tempo è già davvero difficile far passare ai cittadini il valore di uno sciopero in settori strategici, come ad esempio i trasporti, che sanno di ore d’ inferno passate in aeroporti o stazioni ferroviarie, figurarsi uno sciopero nello spettacolo. Cosa si pensa possa davvero arrivare di uno sciopero di artisti e musicisti, considerati purtroppo come sono considerati (poco) nel tessuto sociale del nostro paese? Posso scommettere che davvero in pochi sappiano le ragioni per le quali il Comunale ha quest’ anno amputato la sua prima. Molti sapranno che l’ orchestra ha scioperato, e sapranno che con un colpo di teatro, il suo nuovo sovrintendente, Marco Tutino, ha deciso di rimpiazzare gli orchestrali con un pianoforte. E molti conosceranno l’ esito di queste scelte: un teatro pieno a metà, interesse mediatico ai massimi, radio, giornali e televisioni come non si vedevano da tempo.

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